Gino Strada racconta l’Ebola, il virus letale che ha colpito il mondo e che ha fatto tremare tutti per qualche mese, nel 2014. Dopo essere uscito dall’Africa equatoriale e aver raggiunto anche cittadini americani, spagnoli e inglesi, l’Ebola è diventata una vera e propria catastrofe umanitaria guardata con terrore dal mondo occidentale, preoccupato di essere colpito dal minuscolo virus che ha paralizzato interi Paesi.
In queste pagine si racconta dello staff di medici di Emergency che è stato impegnato in prima linea durante quest’emergenza sanitaria per cercare di salvare più vite possibili. Passione, professionalità e speranza sono il leit motiv che non lascia mai il Centro di Emergency, fatto di persone che non mollano mai la presa e continuano a lottare per una grande causa. Il libro racconta quest’esperienza attraverso le voci dei volontari che hanno combattuto questa “guerra” con le armi della medicina e di Fabrizio Pulvirenti, il medico italiano che si è ammalato, è stato curato in Italia ed è riuscito a guarire; suo il commento che ci fa riflettere sulle differenze di trattamento che purtroppo vengono adottate tra l’occidente e i Paesi meno sviluppati: “C’è una cosa che mi dispiace più di tutte: che per nessuno di loro è stato fatto tutto questo”.
Un libro che è una testimonianza straordinaria e che deve servire a farci riflettere: esce il 17 giugno per Feltrinelli “Zona Rossa” di Gino Strada, Roberto Satolli e Fabrizio Pluriventi.
Gino Strada è chirurgo di guerra e uno dei fondatori di Emergency, l’associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime della guerra. Da Feltrinelli ha pubblicato “Pappagalli verdi” (1999) e “Buskashì” (2002).
Roberto Satolli è medico e giornalista. Ha svolto attività clinica come cardiologo per un decennio, poi si è dedicato all’informazione, nel campo della salute e della scienza, fondando con alcuni collaboratori l’agenzia editoriale Zadig e dirigendo alcune testate scientifiche. Da Feltrinelli ha pubblicato, con Paolo Vineis, “I due dogmi. Oggettività della scienza e integralismo etico”(2009).
Fabrizio Pulvirenti, medico catanese, è balzato agli onori della cronaca quando è stato infettato da Ebola mentre prestava servizio volontario con Emergency in Sierra Leone.