Un disco che fonde i due lati della sua anima, quello Mediterraneo con i suoi colori e la sua temerarietà e quello internazionale con un drive ritmico
che ti fa muovere come le onde di un mare del sud.
Parole dirette che toccano in profondità l’anima con un suono organico.
“Anche se la mia musica non è come la sua, avrei voluto essere la Patty Smith italiana,
comporre come Hendrix e dipingere come Frida Cahlo”
Le porte per entrare nel mondo della musica sono tante e differenti e Teresa ne ha varcate diverse e tutte prestigiose. Eccellente sound engineer per nomi fra i più interessanti della scena italiana ( Roy Paci Peppe Voltarelli il parto ecc), solida bassista in formazioni che vanno dall’etno al pop passando per il reggae, trova la via principale, la SUA via, in una scrittura e in un cantare freschi e diretti. La sua voce, ricca di affascinanti incertezze sembra parlare ad ogni singola persona, ad ogni singolo ascoltatore quasi fosse un vecchio amico. La sua scrittura semplice e diretta è il tessuto ideale su cui gettare pennellate di colori sonori. Colori che Teresa affida alla produzione di Daniele Grasso (Cesare Basile, Diego Mancino, Afterhours ecc) per Dcave records ed ecco che tutti i suoni che la tenevano legata al mondo musicale della sua crescita, suoni ruvidi e pieni veri prendono forma in un disco fatto come si faceva una volta … “don’t love me” , nove tracce nove che ti portano in un viaggio fra folk e rock ma senza mai scostarsi troppo da un pop (nella migliore accezione della parola) che rende il progetto fruibile a tutti ma mai banalizzandolo. Piccoli suoni di giocattoli o inusuali groove ritmici, ingenui timbri di tastiera o stranianti suoni di chitarra condiscono la forma canzone che Teresa predilige per raccontarvi, per raccontarsi … Un esordio convincente che rivela un’artista da cui, nelle prove a seguire aspettarsi tanto.
TERESA MASCIANA’ – Official Site
ufficio stampa
DCAVE RECORDS – www.dcaverecords.com
PROTOSOUND POLYPROJECT – www.protosound.net
L’ALTOPARLANTE – www.laltoparlante.it