Il singolo della cantautrice sarda Simona Salis
in classifica su 105 e Montecarlo
seconda nella categoria Jazz dell’I.Tunes Store.
Un’artista lontana dagli schemi, ma vicina ai gusti
di un mondo sempre più in cerca di novità e cambiamenti.
Un’esplosione di sensazioni nuove, speranza e certezza per tutto ciò che di bello e brutto ci accade nella vita. Questo è il brano S’arriu de su coru della cantautrice sarda, per un futuro sognante, ma allo stesso tempo, pieno di verità, la stessa verità che porta Simona ad esprimersi nella sua lingua madre: il Sardo Campidanese, addolcito in maniera tale da confondersi con le lingue latine.
“D’ogna arriu currit a mari est sa sola beridadi”…ogni fiume arriva al suo mare è la sola verità, un messaggio di speranza e di pace, racchiusi in una canzone che porta con se suoni e colori di tutto il mondo. Musica autentica che viene dal cuore, musica suonata. Un invito a ritrovare la verità’ e la semplicità’ nel vissuto quotidiano.
S’ARRIU DE SU CORU (tratto dal cd “Chistionada de mei”)
La sua storia in quanto cantautrice ebbe inizio in un pomeriggio d’estate, quando con la sua prima chitarra che possedeva da pochi giorni, scrisse la sua prima canzone. Aveva 14 anni. Trascorre gli anni sino al diploma nella sua bella isola, partecipando a progetti musicali diversi tra loro per stile e genere, essendo la sua natura mutevole e molto curiosa. Piu’ tardi si iscrive all’universita’ “lettere con indirizzo storia della musica e dello spettacolo”, quindi si trasferisce a Siena dove impara le basi jazz e poi a Milano. Mette su il suo nuovo repertorio, questa volta in inglese. Fondamentale in quel periodo fu l’incontro con il suo attuale produttore Ivan Ciccarelli che noto’ il suo talento. Dopo un’esperienza a Londra riprende la sua marcia conscia di aver ritrovato se stessa le sue origini. Infatti, i 10 capitoli musicali che compongono il suo album d’esordio “Chistionada de mei” (parla di me), incarnano perfettamente l’esigenza di Simona di trovare le risposte alle sue domande; scritto in lingua sarda, una lingua antica dai colori forti, si presenta facile all’ascolto; fondamentale e’ stato il contributo del suo produtore Ivan Ciccarelli il cui approccio totalmente libero da preconcetti discografici e radiofonici e’ entrato in simbiosi con l’idea che Simona ha della musica. Un disco difficile da etichettare dalle mille influenze, insomma un mix di vissuto e di tanti generi musicali ascoltati. In febbraio partecipa a sanremo rock&trend2005, arrivando tra i primi tre della categoria cantautori. Nel giugno dello stesso anno partecipa al festival di Mantova vincendo il premio logic studios per vivacita’, ricerca linguistica e sonorita’, per il saper trasmettere al pubblico le radici delle tradizioni sarde rivisitandole con verve e presenza scenica. Parte un live che da alcune citta’ europee arrivera’ in Tasmania e Australia. Nel settembre 2006 e’ tra i 5 finalisti del Premio Tenco, categoria: migliore opera prima e vince il premio “scrivendo canzoni” a Sermide nel medesimo anno;Dal 2007 al 2009 scrive e lavora su “Janas e dimonius” titolo del suo nuovo progetto discografico ed editoriale. Il disco prodotto da Ivan Ciccarelli e’ pronto dal 2009 cosi’ come il libro che accompagna e completa il lavoro musicale tutto dedicato alle leggende sarde. Il lieto evento della piccola Lara posticipa l’uscita discografica e del libro nel 2012.
Simona Salis – voce e cori
Carmelo Isgrò – contrabbasso
Mark Harris – tastiere
Enrico Guerzoni – violoncello
Ivan Ciccarelli – percussioni, hang, udu
SIMONA SALIS – Official Site