SEI LA VITA MIA è il nuovo singolo di MIANI

foto miani

Esce “Sei la mia vita” il nuovo singolo di Miani
In tutte le radio e negli store digitali
Firmato dalla Ghiro Records

Era “Tu vivi nell’aria”, il brano che rilanciava le quotazioni di una delle migliori voci della musica leggera italiana, Giovanni Miani. Il brano, pubblicato soltanto in rete, ha totalizzato milioni di click in tutto il mondo, anche grazie all’importante lavoro di Gabry Ponte degli Eiffel 65, che ne ha curato un remix di successo. L’interesse suscitato in Europa ha convinto i discografici a mettere in piedi un progetto senza precedenti, tutto dedicato a quella che viene definita la italo-dance, un genere che ha rilanciato gli anni ottanta di marca peninsulare in tutto il pianeta.
MIANI ritorna ora con il singolo “Sei la vita mia” dedicato al difficile rapporto tra figli e genitori separati. Un importante ritorno ed una gradita sorpresa di questo inizio 2014.
Il “pedigree” di Miani è di quelli da ricordare. Nel 1983, giovanissimo, debutta a Castrocaro con la canzone “Mentre te ne vai”, giunta senza difficoltà sino alle finali. Erano gli anni della televisione e di “Disco Estate” e l’anno successivo lo ritroviamo a Saint Vincent con il suo primo 45 giri dal titolo “Stella tra noi”. Nel 1985, conquista Sanremo con il brano techno-pop dal titolo “Me ne andrò”, secondo classificato tra le giovani proposte, ma vera rivelazione della più famosa manifestazione canora italiana. Oltre ai tanti passaggi radiofonici e televisivi, riceve il consenso del pubblico, entrando in classifica in Italia e in Europa, oltre ad Asia, Israele e tutta la Scandinavia. La tourneè che ne consegue si rivela un successo, anche grazie alla grande verve espressa dal cantante.
Miani, torna a Sanremo l’anno successivo con il brano “Ribelle su questa terra”. Non è un vero successo, ma rilancia le sue quotazioni a livello internazionale.
Questo gli permette di partecipare a “Sanremo – Mosca” a fianco dei celebri Eros Ramazzotti, Zucchero, Renzo Arbore e molti altri nomi noti. Nell’allora mercato sovietico, il suo 45 giri vende quasi due milioni di copie, una cifra oggi impensabile per qualunque nome noto. La sua attività è frenetica e 1987 torna a Saint Vincent con il brano “Nuove frontiere” che gli dà l’opportunità di andare in America esibendosi a Toronto, davanti a più di settantamila persone. L’entusiasmo del pubblico gli consente di partecipare a questa manifestazione per diverse edizioni consecutive. Finalmente, nel 1988 esce il suo primo disco a lunga durata dal titolo “Miani”. Un successo di critica, grazie alle soluzioni adottate, che gli apre la strada di una manifestazione continentale come l’Eurofestival.
Gli anni novanta lo vedono protagonista in tutte le città dell’ex Unione Sovietica. Riempie stadi, palazzetti dello sport, circhi e teatri che segnano sempre tutto esaurito, grazie alla fama acquisita. Allo Stadio di Kiev riesce a riunire 180.000 persone in due giorni. Un vero record.
L’emozione è tale che Miani scrive una canzone appositamente per le genti russe, “Eastern man” (uomo dell’est). Nel 1992, esce il suo secondo CD “Qualcosa di pulito” dove compare come autore esclusivo di testi e musiche.
Nel nuovo millennio dedica un album completamente all’Italia, riarrangiando vecchi pezzi e componendo un singolo inedito dal titolo “La musica del mare”, che piace molto a tutte le radio italiane. Ma ricorda anche la sua terra d’origine, il Friuli e riprende vecchie villotte friulane arrangiandole in chiave pop. L’entusiasmo per questo progetto lo porta a comporre alcune canzoni in lingua friulana (quella del primo Pasolini) che sono contenute in un CD, “Musiche friulane”, oggi oggetto di culto. Ma oltre a questo s’è distinto anche come animatore e presentatore in tutta Italia, con delle puntate in Canada e negli Stati Uniti, dove è conosciutissimo nell’ambito della popolosa comunità italiana, fruendo di notevoli passaggi radiofonici nelle emittenti di New York, Toronto e Montreal.

About the author:

. Follow him on Twitter / Facebook.

Leave a Reply