Un’ icona del rock di tutti tempi, i Queen. Uno speciale dedicato alla band di Freddie Mercury in onda su History (canale 407 di Sky) lunedì 25 giugno alle 21:00, racconta l’ascesa verso il successo di quattro ragazzi, Brian May, Roger Taylor, John Deacon e Freddie Mercury che, dalle prime esibizioni mal pagate fino ai grandi concerti come quello di Hammersmith del ’75, Rio nell’85 e Wembley nell’86, hanno conquistato le scene della musica mondiale. Ancora oggi, a oltre quaranta anni dalla nascita del gruppo, i Queen sono tra le band più amate dal pubblico di ogni età.
Materiale inedito proveniente dagli archivi della band e interviste esclusive fanno di questo documentario un racconto accurato e avvincente. Grande spazio alla figura di Mercury: anima del gruppo e front man ineguagliabile, era capace di catturare, con il solo gesto del braccio alzato, le folle degli stadi di tutti il mondo e di far sentire ogni persona del pubblico, dalla prima all’ultima fila, parte integrante dello spettacolo. Restano indimenticabili la sua voce potente che diventava cristallina negli acuti, le esibizioni a petto nudo, i folti baffi neri sui denti sporgenti e il modo regale di incedere sul palco.
Nel documentario molti gli aneddoti sui concerti più significativi, la vita privata dei componenti della band e su tutte le più grandi hit del gruppo: We will rock you, We are the champions, Don’t stop me now, Under pressure e molte altre. Toccante il racconto di Brian May e Roger Taylor degli ultimi mesi di lavoro in studio a Montreaux, dove Mercury, ormai stremato dall’Aids, si sforzò di cantare, con passione e determinazione ancora più grandi, i suoi ultimi inni alla vita, Days of our lives e Mother Love, lasciando di sé il ricordo sintetizzato da Brian nell’epitaffio: Freddie Mercury, amante della vita, cantante di canzoni.