A due anni dall’ep “In Italia non si può fare la Rivoluzione” (ViaAudio Records) e a quattro dal disco d’esordio “Saltando dentro al fuoco” (ViaAudio Records), i Grenouille si apprestano a pubblicare in autunno il loro secondo album ufficiale, prodotto da Milano Sta Bruciando, la nuova etichetta creata dalla stessa band. Ad anticipare il disco esce oggi “Poveri suonatori”, un brano che ancora una volta sottolinea il legame tra la band e la città di Milano. La canzone, concessa in free download a partire da oggi sul sito www.grenouille.it , è una personale reinterpretazione di “Poveri cantautori” di Enzo Jannacci, storico cantautore milanese, con un testo riscritto per parlare, in chiave ironica, di cosa significhi essere oggi un musicista indipendente.
“Il nostro modo di intendere la musica rock è sempre stato fortemente legato alla realtà che ci circonda e al periodo storico in cui viviamo – racconta Marco Bugatti, voce e basso della band -. Abbiamo deciso di reinterpretare un pezzo di Enzo Jannacci dal titolo “Poveri cantautori” riscrivendo il testo delle strofe e cambiando il titolo in “Poveri Suonatori”, in modo da dipingere un piccolo quadretto, in chiave ironica, dell’attuale scena musicale indipendente. Volevamo fare, in questo periodo di crisi, quello che Jannacci ha fatto in modo magistrale nel dopoguerra: parlare in maniera profonda e divertita allo stesso tempo della nostra generazione e di un’industria musicale che, troppo spesso, tende a valorizzare l’immagine a discapito del contenuto.”
Del brano è stato realizzato inoltre un videoclip ad opera di Too Genius Freaks, da oggi in anteprima sul sito di Rolling Stone Italia.