Uscirà a fine giugno per Mondadori “Mezzanotte in Messico”, il libro di Alfredo Corchado sul narcotraffico in Messico:
Nel 2007 Alfredo Corchado, giornalista messicano cresciuto negli Stati Uniti, riceve una soffiata inquietante: a causa delle sue indagini sulla corruzione del governo e i cartelli della droga messicana, “qualcuno” ha ordinato di ucciderlo – e ha solo 24 ore per scoprire se la minaccia è reale. I sospetti sono tutti per un gruppo paramilitare, gli Zetas, che da tempo controlla i traffici di droga nel nord del paese. Dal 2006 a oggi, oltre settemila persone hanno perso la vita nella guerra messicana alla droga – un business da milioni e milioni di dollari, in un paese dove il potere è raramente messo in discussione. Corchado rifiuta di abbandonare la sua attività di reporter investigativo e, invece di mettersi in salvo negli Stati Uniti, viaggia nel cuore del Messico per verificare l’autenticità della minaccia che lo riguarda: il suo lavoro potrebbe ucciderlo, ma lui non è ancora pronto a lasciare il paese – non ancora, almeno, e forse non lo sarà mai. Mezzanotte in Messico è la storia di un uomo alla ricerca della verità per il proprio paese, mentre lotta per salvare la sua stessa vita.
Alfredo Corchado, giornalista, è stato ricercatore presso la Nieman Foundation, il Woodrow Wilson Center e il David Rockefeller Center. È responsabile della redazione Messico del «Dallas Morning News». Nel 2000, è stato il primo inviato a ottenere un’intervista con Vicente Fox, il primo presidente messicano democraticamente eletto. Vive a Città del Messico.