In uscita per l’etichetta Orzorock Music il 22 aprile 2016 un progetto musicale dal sound rock che si caratterizza di un’identità narrativa caleidoscopica che ben sa raccontare i mille volti della mente umana.
Sergio Del Sabato, frontman del gruppo racconta così il primo lavoro discografico della sua band: «Tutte le sfumature di grigio costrette in due colori non colori. Il nero su bianco che urla contaminazione.
La malattia mentale è contagiosa, proprio come la prima parola/nota scritta per questo album che come un virus ha posseduto ogni persona che ha partecipato alla sua creazione.
Il concepimento: testi che prendono spunto da ogni cosa attorno e dentro noi, che vengono riconosciuti da una chitarra acustica e straziati dall’elettricità.»
TRACK BY TRACK
- Antonietta- Antonietta, psichiatrica, senza denti, sguardo penetrante, è un’opera d’arte vivente. Si intravedono in lei squarci di dolore, di violenza, passione e verità .
- Claudio Baglioni – Claudio Baglioni nasce da una foto del cantante da bambino in piena estate vicino a dei vasi di gerani. Da quella foto escono odori e immagini che evocano il ricordo di momenti e sensazioni, quelle raccontate nel pezzo. Sono sensazioni presenti nell’immaginario di chi ha vissuto quegli anni da bambino e Claudio Baglioni era indubbiamente una delle voci di sottofondo musicale.
- Cavalla– È bello pensare in un momento qualsiasi a degli oggetti soli, lasciati da qualche parte. Nella linearità del quotidiano, lo stupore di quello che può nascondersi, ci rivela della bellezza.
- Natale– Quando ti senti fuori dalle situazioni, fuori dalla casa di qualcuno che amavi, fuori dal calore.
- Strana domenica– Il giorno dopo. Quello dopo esperienze forti, evasive, ti fa sembrare ogni cosa morbida. Ti accorgi di tutti i particolari e te li gusti beato.
- Posati qui– È una persona ormai inesistente, lontana. La si può ricomporre, al di là dei ricordi, in un’immagine più consona, che possa fare meno male.
- Amore criminale– È così comprensibile quello che può succedere in un momento di follia tra due persone che credono di amarsi. Ma c’è una linea precisa che fa la differenza.
- Lucido– Un amore sublime, assaporato quando i sentimenti sono totalizzanti. L’oggetto d’amore è però un’enormità che non si può gestire, impossibile da vivere.
- Spio– L’altro” è un mondo affascinante da osservare senza essere visti, è interessante spiarlo nella sua purezza. Poi il sentimento sporca le cose e si diventa un sollievo, una fonte di calore ma anche di soffoco l’uno per l’altro.
- Joppolo provincia di Vibo Valentia– Il godimento della solitudine vissuto con il corpo che ti porta a fluttuare anche con la mente. Ma le forme implacabili della natura ti ricordano l’angoscia e ti minacciano.
La Malora, gruppo originario di Acqui Terme (AL), muove i suoi primi passi alla fine del 2011, iniziando a costruire un suono elettroacustico sui pezzi in italiano di Sergio e Anna. Raccolti un po’ alla volta i componenti, dopo alcuni cambi di formazione, La Malora è oggi: Sergio Del Sabato (voce – chitarra), Federico Chigo Garbarino (basso voce), Paolo Patanè (batteria), Giorgio Viviani (chitarra e tastiere).
Il 22 aprile 2016 uscirà per Orzorock Music il primo disco di La Malora, “La malattia mentale è contagiosa”, con la produzione artistica di Andrea Cavalieri (Ensemble di Musiche Possibili, Yo Yo Mundi).
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