Il 12 marzo è in uscita per Bompiani “Io, la divina”, il nuovo romanzo di Rabih Alameddine.
La storia è quella di Sarah Nour El – Din, chiamata così dal nonno in onore della “divina” Sarah Bernhardt. Sarah ha i capelli rossi, è esuberante, ribelle, individualista: una persona determinata a fare della sua vita un’opera d’arte. Cresciuta in una famiglia mista, segnata dal divorzio e dal nuovo matrimonio, Sarah trova equilibrio instabile nell’esilio volontario negli Stati Uniti. Il suo spirito inquieto è sopravvissuto alla violenza, al suicidio della madre, alla follia della sorella e all’impossibilità di fuggire dalla sua famiglia, e ora si gode il suo migliore amico, un figlio ormai grande, un po’ di sesso occasionale.
Rabih Alameddine è nato in Giordania nel 1959 da genitori libanesi. Dopo aver vissuto in Kuwait, Libano e Inghilterra, ora si divide tra San Francisco e Beirut. Ha già pubblicato una raccolta di racconti, The Perv, e il romanzo Koolaids. Presso Bompiani ha pubblicato “Hakawati. il cantore di storie”.