“Ma siamo matti” è il nuovo libro di Vittorino Andreoli in uscita per Rizzoli il prossimo 29 gennaio ed è anche la risposta alla domanda semiseria che in questi tempi così concitati siamo fatti spesso.
Perché la diagnosi che uno dei massimi esponenti della psichiatria contemporanea ha potuto trarre visitando idealmente gli italiani è che il nostro è un Paese malato di mente. Da ricovero dal punto di vista psichiatrico.
Con ironia e una lucidità un po’ spietata, Andreoli invita a diffidare di chi ci dipinge come un popolo sereno per meri scopi elettorali.
Nato a Verona nel 1940, Vittorino Andreoli è psichiatra di fama internazionale, editorialista e scrittore. Tra i suoi libri più famosi: Il lato oscuro”, “Lettera a un adolescente”, “Lettera alla tua famiglia”, “Lettera a un insegnante”, “Capire il dolore”, “L’uomo di vetro”, “ Lettera sulla droga”. Andreoli curato la rubrica “I preti e noi” per il quotidiano Avvenire.