In uscita per Longanesi “L’angelo del campo”, il nuovo libro di Clifford Irving. Paul Bach è il capo ispettore della Omicidi nella Berlino del 1943. Bach è un eroe di guerra che ha perso un braccio sul fronte russo, ottimo investigatore, ma con una nota negativa nel curriculum per aver scritto una lettera giudicata disfattista dal fronte. Un giorno Bach è chiamato in Polonia da un amico che ha fatto carriera e che si trova a Varsavia : ci sono stati due omicidi nel campo di prigionia di Zin, al confine con la Polonia. L’assassino, che ha lasciato due biglietti scritti in ottimo tedesco, si firma «l’Angelo di Zin». Se Bach riuscirà a risolvere il caso in breve e senza clamore la sua fedina penale sarà ripulita. Bach è un uomo onesto, che non vuole credere a quello che si dice sui campi di concentramento, ma l’arrivo a Zin comincia a minare le sue certezze. Mentre la guerra volge al peggio e si inizia a pensare di cancellare le prove del genocidio, Bach indaga e capisce anche che al campo si sta preparando una rivolta dei disperati.
Clifford Irving è nato a New York nel 1930. È uno degli autori e degli uomini più conosciuti in America per aver scritto nel 1972 una finta autobiografia di Howard Hughes, che gli costò diciassette mesi di carcere. Dopo lo scandalo iniziò a viaggiare per tutto il mondo e fece una comparsa nel film “F come falso” di Orson Welles. È da sempre uno scrittore di grande successo; ha pubblicato diciotto romanzi occupando sempre i primi posti delle classifiche e sulla sua vita è basato il film “The Hoax” del 2006.