Domani, venerdì 6 Maggio, alle ore 21.30, al Teatro dei Filodrammatici di Apecchio(PS), il gruppo milanese Sursumcorda (leader livornese) si esibirà in un live in cui verranno eseguiti brani tratti dal doppio album “La Porta Dietro La Cascata” (Dasè SoundLab/Accademia del Suono/Egea Music), distribuito in tutto il territorio nazionale da Feltrinelli e Fnac.
Il concerto alternerà momenti cantati a momenti strumentali impreziositi dalle scenografie dell’artista Pietro Cardarelli.
A salire sul palco: Giampiero Sanzari (chitarra classica e voce), Piero Bruni (chitarra classica, voce, banjo, flauti), Francesco Saverio Gliozzi (violoncello, pianoforte, xilofono), Alessandro Porro (contrabbasso), Emanule “Manolo” Cedrone (percussioni, voce), Fabio Carimati (batteria acustica), Gianfranco Grisi (cristallarmonio, concertina). Il fonico di sala è Davide Matteucci, mentre le scenografie sono curate da Pietro Cardarelli.
Indicati dalla stampa e dagli operatori del settore come esponenti della “Nova musica Italiana”, è uno dei rari gruppi in Italia capace di fondere nel proprio stile musica, poesia e arte
La ricercatezza di uno stile che guarda alla musica come linguaggio universale, come insieme di generi diversi, porta all’uso di strumenti provenienti da tutto il mondo, esaltando la melodia e la poetica italiana. Il risultato è una musica intergenerazionale, adatta anche alle famiglie.
Queste le tappe de “La Porta Dietro La Cascata Tour”:
7 aprile Diavolo Rosso ASTI
8 aprile TEATRO FERRINI Caraglio(CU)
6 maggio TEATRO DEI FILODRAMMATICI Apecchio(Ps)
7 maggio TEATRO SANTA CRISTINA Porano(TR)
14 Maggio TEATRO CINEMA GLORIA Montichiari(BS)
15 Maggio Vinilmania – PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO MILANO
20 maggio COUNT BASIE JAZZ CLUB GENOVA
Il gruppo dei Sursumcorda debutta con il primo disco, L’Albero dei Bradipi, nel 2004 per il quale vengono chiamati a raccolta dodici musicisti provenienti dal mondo classico, dal Jazz, dal Folk, dalla musica leggera e dalla musica etnica. Stili e generi così diversi sono uniti dalla poesia che fa da collante. Nel 2007 il disco viene ristampato e distribuito in America dalla Passion Records di Boston. Nel 2006 viene pubblicato “In Volo”, il secondo disco e nel 2009 esce il terzo album “Musica d’argilla”. Successivamente inizia la collaborazione con il produttore artistico Fausto Dasé e l’Accademia del Suono, importante polo didattico e studio di registrazione e inizia a delinearsi quello che sarà il nuovo disco “La porta dietro la cascata”.
Alcuni produttori e registi notano nello stile Sursumcorda la caratteristica di essere “fuori dallo spazio e dal tempo”, non connotabile geograficamente ma “trasversale”. Questa versatilità porta il gruppo a comporre sette colonne sonore per documentari: nel 2004 realizzano “Guercino poesia e sentimento nella pittura del 600”, un documentario sulla vita e le opere di Giovanni Francesco Barbieri realizzato per l’omonima mostra a Palazzo Reale, con interventi di Sir John Denis Mahon e Vittorio Sgarbi per la regia Andrea Brambilla. Nel 2006 “Carlo e Federico. Itinerari”, un documentario sulla vita e le opere della famiglia Borromeo realizzato per la mostra omonima al Museo Diocesano di Milano. Nel 2007 i SURSUMCORDA realizzano le musiche di “Stelline e Martinitt. La vita fragile” sulla vita e le opere riguardanti gli orfani dell’orfanotrofio del Pio Albergo Trivulzio nella Milano del lungo ʹ800 con la regia Alberto Osella e uno sulla vita di Antonio Bozzetti dal titolo “Antonio Bozzetti. Milano, la vita e il sogno” (Regia Antonio Grazioli – produzione Teatro Officina, edizione e distribuzione Medialogo, Provincia di Milano). Nel 2008 realizzano le musiche per “I Ligari. Pittori del ‘700 lombardo” sulla vita e sulle opere di Pietro Ligari e Cesare Ligari, nel 2009 “Debito di ossigeno” sulle nuove povertà, e nel 2010 “Vie di terra e di aria”, realizzato per la O.n.g. Patologi oltre frontiera (regia Giovanni Pitscheider – Produzione Pitschfilm). I SURSUMCORDA hanno realizzato anche i videoclip “Via!” con la regia Fausto Caviglia, “Bambino” con la regia Fausto Caviglia e “Infinito” con la regia Giovanni Pitscheider.