Chi ricorda la dolce “Bubbly” non faticherà a riconoscere fin dalle prime note di “I do” l’impronta di Colbie Caillat, cantautrice californiana che a forza di melodie sinuose e collaborazioni centellinate ma azzeccatissime è riuscita a farsi strada raggiungendo con soli due dischi all’attivo l’invidiabile cifra di quattro milioni di copie vendute.
Mancano pochi giorni all’uscita di “All for you”, terzo capitolo della discografia personale di Colbie, ma la gustosa anteprima di questo singolo manifesta già una decisa coerenza stilistica.
“I do” è solare, morbida e giocosa come si conviene alle corde della ragazza, sia in termini di scrittura che di interpretazione (il connubio orecchiabile/tenero è senz’altro il suo campo d’elezione); il tema affrontato è quello di una protagonista che, abituata a relazioni poco impegnative, di colpo si trova spontaneamente a vedere nel partner un compagno di vita.
Quel titolo diventa allora una sorta di “lo voglio”, di promessa matrimoniale, e come comprensibile cambiano tutte le prospettive su presente e futuro.
La canzone presumibilmente si avvia a ricevere un buon trattamento anche dai nostri media (pur in una nicchia lasciata dai tritatutto delle top ten), appare perfetta per quegli intermezzi con cui stemperare programmazioni troppo esasperate.
Per quel che riguarda le collaborazioni lungimiranti di cui è capace Colbie Caillat, è sufficiente sfogliare l’albo d’oro dei maggiori riconoscimenti musicali per capire il peso della partecipazione, sia autorale che vocale, nell’album che ha consacrato Taylor Swift o del duetto con Jason Mraz in “Lucky”; per non smentirsi, la ragazza ha già annunciato che il disco in uscita vedrà una partecipazione dei Lady Antebellum, recenti trionfatori ai Grammy Awards.