“Godetevi la corsa”: torna in libreria Irvine Welsh, l’autore di “Trainspotting”

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In uscita il 23 aprile per Guanda “Godetevi la corsa”, un nuovo rutilante romanzo di Irvine Welsh. Lo scrittore torna a raccontare la sua Edimburgo, più lercia e spassosa che mai. È la fine del 2012 e sulla città incombe la minaccia di un uragano, che gli scozzesi hanno affettuosamente ribattezzato “Du’Palle”.
Ma ha ben altro a cui pensare il mitico “Gas” Terry Lawson, tassista sessualmente superdotato e attore porno a tempo perso per il produttore Sick Boy. Terry ama passare le giornate intrattenendosi in allegria con donne di diversa età e provenienza, convinto che la cosa più importante sia cercare, sempre e comunque, di “godersi la corsa”. Eppure, nella vita, fin troppe cose lo distolgono dal dedicarsi alla sua attività prediletta. All’aeroporto viene ingaggiato come autista part-time da Ronald Checker, un miliardario di Atlanta, nonché star dei reality televisivi: vuole che Terry gli faccia da guida a Edimburgo per aiutarlo ad accaparrarsi tre bottiglie di whisky costosissimo. Nel frattempo un gangster locale gli affida la supervisione del suo “centro benessere” che è in realtà una sauna-bordello, dove lavora Jinty, prostituta ninfomane che nella notte dell’uragano scompare misteriosamente. E a Terry toccherà anche scoprire che fine ha fatto la ragazza.

Irvine Welsh, nato in Scozia, si è trasferito a Chicago dopo aver vissuto e lavorato a Edimburgo, Amsterdam, Dublino e Londra. Letteralmente esploso nel 1993 con “Trainspotting”, romanzo – e film di culto di Danny Boyle, dopo essere stato “il capofila della chemical generation” e successivamente “il Céline degli anni Novanta”, Welsh è diventato uno degli autori più amati dal pubblico europeo. Energia, intelligenza, inventiva linguistica, spregiudicatezza, humour nero, gusto per l’eccesso, oscenità, nichilismo spietato sono alcuni dei molti ingredienti che Welsh ha saputo mescolare e che hanno reso assolutamente unico l’estremismo narrativo dei suoi formidabili romanzi. Da un racconto di “Acid House” è stato tratto l’omonimo film di Paul McGuigan.

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