È da novembre in libreria per Einaudi La regola dell’equilibrio di Gianrico Carofiglio.
Per Guido Guerrieri è un periodo difficile: è chiuso in se stesso e il suo unico vero amico è un sacco da boxe che pende nel soggiorno della sua casa.
Poi un improvviso ritorno dal passato, un ex-compagno di università – ora magistrato – che richiede il suo aiuto in quanto accusato di corruzione. Guido accetta il caso e vi si lascia coinvolgere al punto da perdere progressivamente la lucidità e da scivolare pian piano in un dissidio, diviso com’è tra regole formali e coscienza individuale. Ma in questo percorso strano e indeciso non sarà solo: accanto a lui l’amico poliziotto Carmelo Tancredi e un investigatore privato, una donna bella, ambigua e munita di mazza da baseball.
«Guerrieri è un personaggio meraviglioso».
«The Times»
Già magistrato e politico, Carofiglio pubblica il suo primo romanzo nel 2002, Testimone inconsapevole, proseguendo nell’ambito della scrittura con altri romanzi, racconti, saggi, graphic novel.