Arriva al cinema il prossimo 21 maggio “The Lazarus Effect” diretto da David Gelb, al suo primo incontro col genere horror. Nel cast Mark Duplass, Olivia Wilde, Sarah Bolger, Evan Peters.
Alla base della storia oltre alla questione scientifica degli studi sul funzionamento del cervello umano, anche la “Sindrome di Lazzaro”: sono registrati circa venticinque casi dal 1982 e sono giunte a noi testimonianze di resurrezioni inspiegabili fin dall’antica Grecia. La sindrome di Lazzaro è, appunto, l’inspiegabile ritorno in vita di qualcuno e prende il nome dall’episodio evangelico.
Questa la trama del film:
Un gruppo di ricercatori, capeggiati da Frank e Zoe fanno un’incredibile scoperta: trovano il modo di riportare in vita i defunti. Dopo aver completato con successo, ma senza autorizzazione, un esperimento su un animale appena morto, il rettore della loro Università viene a sapere dei loro esperimenti sotterranei, il progetto viene improvvisamente sospeso. Tutto il team decide comunque di riprodurre il loro esperimento ma, a causa di un incidente, Zoe, viene orribilmente uccisa. Frank, pervaso dal terrore e dal dolore, li convince a fare qualcosa di impensabile: tentare di resuscitare la loro prima cavia umana. Inizialmente, la procedura si rivela un successo, ma la squadra presto si rende conto che qualcosa non va in Zoe. L’utilizzo su un essere umano porterà a pericolosi e inimmaginabili conseguenze per tutti.