I disegni e le bozze di tatuaggio realizzati per Amy Winehouse dal suo tatuatore di fiducia, Henry Hate, faranno parte della mostra ‘Amy Winehouse: a family portait’ allestita a Londra che comprende la musica scritta, gli abiti indossati e gli oggetti appartenuti all’artista scomparsa nel 2011. E’ stata la stessa famiglia della cantante scomparsa il 23 luglio del 2011 a chiederlo ad Hate che ha acconsentito a donare tutto il materiale in suo possesso. Hate lo ha raccontato al Guardian. Il primo tatuaggio risale al 2004 ed era la prima volta che Amy Winehouse entrava da Prick, a Shoreditch, un quartiere di Londra est, per chiedere a Henry di realizzare il suo prossimo tattoo. Il tatuaggio di Amy doveva essere un omaggio a sua nonna paterna, Cynthia, cantante anche lei. Doveva essere simile a Sophia Loren. Il risultato fu una pin up dai capelli cotonati con punte all’insù, camicia rossa legata in vita e pantaloncini neri a vita alta. Hate avrebbe dovuto realizzare l’ultimo tatuaggio nel 2011. L’ultimo tattoo che Henry avrebbe dovuto farle sarebbe servito per coprirne uno precedente: il nome del suo ex marito, Blake, che Amy aveva inciso all’altezza del cuore. (askanews)