Il 19 febbraio arriva nelle sale italiane “Vizio di forma”, il nuovo film di Paul Thomas Anderson che dopo “The Master” del 2012 sull’origine di Scientology con quest’ultimo lavoro adatta per il cinema l’omonimo romanzo di Thomas Pynchon, scrittore americano autore di brillanti invenzioni linguistiche.
Protagonista è Joaquin Phoenix già diretto da Anderson in “The Master” insieme al compianto Philip Seymour Hoffman, attore feticcio del regista.
Larry “Doc” Sportello, un investigatore privato con problemi di droga. La sua vecchia fiamma torna inaspettatamente raccontando la storia del suo attuale compagno, il miliardario proprietario terriero del quale è innamorata, delle trame di sua moglie e del suo ragazzo. Sono gli psichedelici anni Sessanta, la paranoia è all’ordine del giorno e Doc sa che “amore” è un’altra di quelle parole in voga in quel momento storico, come “trip” o “groovy”, parole che vengono usate a sproposito, solo di solito “amore” porta guai.