Esordio tutto british per l’ I-Day Festival del 3 settembre all’Arena parco Nord di Bologna: è stata confermata la partecipazione dei White Lies e dei The Wombats, due tra le nuove band più apprezzate della scena inglese.
Questi due gruppi vanno aggiungersi ai già annunciati Arctic Monkeys, Kasabian e The Vaccines, per una giornata che raccoglie il meglio della musica d’oltremanica.
I White Lies, eredi di Joy Division e The Cure ma con un’attitudine più pop, si sono fatti conoscere nel 2009 con l’album To lose my life che ha avuto un successo immediato entrato al primo posto della classifica inglese e il cui singolo omonimo è diventato un tormentone su tutte le radio. All’inizio di quest’anno è uscito il loro nuovo disco, Ritual, prodotto da Alan Moulder (già collaboratore di Depeche Mode, N.I.N., Smashing Pumpkins) ed anticipato dal singolo Bigger Than Us. Quest’estate la band sarà in tour nei maggiori festival europei, tra cui Glastonbury, Reading e Leeds e lo Sziget Festival di Budapest.
I The Wombats sono una delle band più amate e ballate in tutti i club d’Europa; con il loro primo album Guide To Love, Loss And Desperation hanno conquistato un disco di platino con il primo album e tutti i dancefloor con singoli killer come Let’s Dance To Joy Division (vincitore agli NME del 2008 come miglior Dancefloor filler) e Kill The Director. La band torna in Italia dopo un tour durato più di due anni per presentare il loro nuovo attesissimo album, This Modern Glitch, uscito in questi giorni.
Non potevano esserci due band più adatte per chiudere il cartellone di una giornata all’insegna dell’ottima musica, imperdibile per gli appassionati che, al costo di 40 euro, potranno assistere all’esibizione sullo stesso palco del meglio del rock inglese degli ultimi 10 anni.