Si ripete per il secondo anno il Certame cardarelliano, iniziativa che nasce dall’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia e che coinvolge le scuole di tutto il paese. Il concorso a carattere nazionale vede il sostegno dei comuni di Tarquinia e Montalto di Castro, della Fondazione Cariciv e della Carivit, del Centro nazionale di Studi Leopardiani di Recanati e dell’Associazione Amici del Cardarelli. UNITUS, l’Università degli Studi della Tuscia sarà presente grazie all’intervento di due docenti quali Francesca Petrocchi e Filippo Grazzini in giuria.
L’inaugurazione è prevista per le 17 di giovedì 14 aprile presso la Sala Consiliare di Tarquinia con il saluto musicale dell’Accademia “Tarquinia Musica”, e, dopo l’insediamento della giuria, con una Lectio magistralis del prof. Giulio Ferroni. In serata l’appuntamento è al centro storico per una gradevole passeggiata notturna.
Si prosegue nella giornata successiva con il riconoscimento dei candidati e il via alla prova seguita da un Workshop dal titolo “Percorsi didattici interdisciplinari di lingua e letteratura italiana e straniera”. Tema particolarmente caro alla professoressa Petrocchi, nota studiosa di comparatistica. Nel pomeriggio, per gli interessati, sarà possibile partecipare all’inaugurazione del tratto archeologico della Necropoli dell’Osteria di Vulci. Il viaggio nel passato continua con la visita guidata alla Tomba della Sfinge e alla Tomba delle Mani d’Argento. Tramonto in musica a cura di Roma Sinfonietta.
La conclusione dei lavori è programmata per sabato 16 aprile con un approfondimento su Vincenzo Cardarelli – che proprio a Corneto Tarquinia nacque, e letture di testi cardarelliani e leopardiani. La cerimonia di premiazione è prevista per le 12. Questa importante manifestazione, che prevede la partecipazione attraverso un bando di concorso, è rivolta a studenti iscritti all’ultimo anno degli Istituti di Istruzione Superiore di tutta Italia. I candidati dovranno comporre un saggio breve inerente alla poetica e all’opera di Cardarelli: l’argomento scelto per questa edizione riguarda La rimembranza e la memoria in Cardarelli e Leopardi.
Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di presenza a testimonianza del proprio impegno e dell’adesione a una iniziativa colta che nei prossimi giorni primaverili vede protagonisti studenti da Viterbo, Pesaro, Trento, Milano, Napoli, Roma, Caserta, Montefiascone, Avellino, Cascina, Recanati. Una occasione unica per riunire studiosi, docenti e allievi con un sano interesse comune: la cultura.
Doveroso ringraziare la Dirigente dell’Istituto Cardarelli, Laura Piroli; e tutti gli esperti che si sono offerti di mettere le proprie conoscenze al servizio dell’ originale manifestazione; tra gli altri giurati, Fabio Canessa, Adele Dei, Sandro Valdinoci, Luigi De Pascalis e Angelo Deiana. Un ringraziamento particolare a Francesca Petrocchi per il Suo impegno quotidiano verso la cultura intesa come bene infinito da diffondere. Per non arrendersi mai alle disarmonie che la società vorrebbe imporre a svantaggio dei giovani: delicata categoria di una collettività già friabile. Per non annoiarsi mai di ripetere che “abbiamo bisogno di fare, di creare; i giovani hanno sete di sapere”. E per l’impegno che, insieme a Filippo Grazzini, studioso docente di UNITUS anche egli, ha voluto nuovamente confermare con il Certame 2016. Grazie a tutti i giovani concorrenti italiani.
Barbara Bruni
In foto: Vincenzo Cardarelli
