In “Bambino 44”, Thriller a sfondo politico ambientato nella Russia sovietica del 1953 e diretto da Daniel Espinosa,
Tom Hardy, interpreta Leo Demidov, una delle migliori menti dei servizi segreti sovietici, un “eroe in patria”, sulle tracce di un serial killer di bambini. L’ostruzionismo del regime però non renderà semplice le sue indagini, in quanto si rifiuta con decisione l’esistenza di un assassino seriale sul territorio comunista, “risanato” da ogni male e da ogni crudeltà capitalista. Demidov, accusato di tradimento dal collega rivale Vasili – Joel Kinnaman – dopo aver rifiutato di denunciare la moglie Raisa – Noomi Rapace-, perderà il suo ruolo, il suo potere e la sua casa, costretto all’esilio da Mosca a uno squallido avamposto provinciale. Leo e Raisa non si daranno per vinti e, nonostante le pressioni del regime e con l’aiuto del Generale Mikhail Nesterov – Gary Oldman- continueranno le ricerche per scovare l’aberrante mostro e per ribaltare l’idea che “Non esistono omicidi in Paradiso”.
Tratto dal bestseller di Tom Rob Smith “Bambino 44” (edito in Italia da Sperling & Kupfer). Le vicende di Child 44 – il bambino numero 44 sono ispirate alla storia reale di Andrei Chikatilo, uno dei più efferati e prolifici serial killer della storia, conosciuto come il Mostro di Rostov.
Il film, censurato dal governo russo, sarà nelle sale italiane dal 30 aprile.