Pier Foschi, ex batterista di Jovanotti, entra nella band Folklub del cantautore piacentino Daniele Ronda, in tour dall’11 aprile

pier foschi

L’11 aprile parte da Buccinasco (Milano) il “Diversità Tour” del cantautore piacentino Daniele Ronda e della sua band Folklub che, al fianco dei pilastri Sandro Allario (fisarmonica, pianoforte, organo hammond) e Carlo Raviola (basso), dà il benvenuto ad uno dei migliori batteristi italiani, Pier Foschi che ha fatto parte per vent’anni nella band di Jovanotti ed è stato sul palco con grandi nomi come Whitney Houston, Adriano Celentano, Terence Trent D’Arby, Laura Pausini e molti altri.

Daniele Ronda farà ballare il pubblico con i brani del suo travolgente repertorio folk, tratti dal suo ultimo disco “La Rivoluzione” e dai precedenti “Daparte in folk” e “La sirena del Po”, e presenterà live “Inno alla diversità” da lui scritto per celebrare le diverse culture locali italiane come ricchezza del nostro Paese.

Queste le date confermate del “Diversità tour”: l’11 aprile al Buccinasco Social Club di Buccinasco (Milano), il 17 aprile all’ Ethnoinsula diIsola (Slovenia), il 2 maggio in piazza ad Avellino, il 23 maggio al Messa Rock di Borgo San Dalmazzo (Cuneo), l’11 luglio a Broni (Pavia), il29 luglio al Baladin di Cuneo.

Il videoclip del brano “Inno alla diversità” è stato realizzato in duetto con il leader dei calabresi TaranProject, Mimmo Cavallaro, altra voce autorevole del panorama World italiano. Ronda e Cavallaro, attraverso la musica e i loro diversi dialetti, rompono le barriere culturali tra nord e sud per fondersi in un unico ideale.
Il progetto “Inno alla diversità” è curato da iCompany, la nuova azienda discografica e manageriale con focus specifico sulla World Music Nazionale.

Il brano “La Rivoluzione” di Daniele Ronda, contenuto nell’omonimo album (prodotto nel 2014 da Bollettino Edizioni Musicali/JM Production e distribuito da Artist First, in vendita nei negozi, in digital download e sulle piattaforme streaming) è tra i 10 finalisti in nomination per il Premio Amnesty International Italia 2015, candidato a migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente.

Nella rosa dei finalisti anche i brani di Mannarino, Cristiano De Andrè, Fabi Silvestri Gazzè, Frankie Hi-nrg MC, Luci della Centrale Elettrica, Canzoniere Grecanico e altri. Il riconoscimento sarà assegnato da una commissione composta da 40 giurati durante la finale della 18° edizione del festival musicale “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty” (dal 16 al 19 luglio a Rosolina Mare, Rovigo) dedicato al sostegno dei diritti umani e promosso da Amnesty International Italia in collaborazione con l’Associazione culturale Voci per la Libertà.

Daniele Ronda, cantautore, autore e arrangiatore (ha firmato, tra gli altri, i celebri brani “Lascia che io sia” e “Almeno stavolta” di Nek), nel 2011 ha fatto il suo esordio discografico con l’album “Daparte in folk”, inserendosi tra le voci più autorevoli del folk italiano. Il disco contiene duetti con Davide Van De Sfroos e Danilo Sacco (ex cantante dei Nomadi), oltre ad alcuni brani scelti per diventare la colonna sonora del film “La finestra di Alice” (con Sergio Muniz, Fabrizio Bucci, e Debora Caprioglio). Nel novembre 2012 ha pubblicato il suo secondo disco, “La sirena del Po”. Nel 2014 è uscito il suo terzo disco “La Rivoluzione”, prodotto da JM Production/Bollettino Edizioni Musicali e distribuito da Artist First nei negozi tradizionali, in digital download e sulle piattaforme streaming, per il quale Daniele Ronda ha ricevuto il Premio Enriquez 2014- Città di Sirolo (miglior album dell’anno per la Categoria Musica Pop e d’Autore). Sempre nel 2014 il cantautore ha calcato il palco del Concerto del 1° maggio, aperto i concerti del “Mondovisione Tour-Stadi 2014” di Ligabue, il 31 maggio allo Stadio Olimpico di Roma e il 7 giugno allo Stadio San Siro di Milano.

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