Dopo alcuni mesi di assenza dalla scena musicale il cantautore Omar Pedrini torna ad esibirsi dal vivo in tutta Italia con un “intimo” show acustico, in cui emergerà anche la sua anima teatrale, infatti, oltre a suonare i suoi successi in versione unplugged, l’artista bresciano reciterà poesie e stralci di prosa di alcuni dei suoi autori preferiti.
Stasera, mercoledì 4 marzo, il primo appuntamento all’Asino che Vola di Roma (via Antonio Coppi 12/ D – ore 22.00 – ingresso 12 euro con consumazione inclusa).
Inoltre il 27 marzo Omar Pedrini si esibirà per la prima volta a Londra in un concerto, organizzato dall’agenzia Plastic Monkey,anteprima del tour elettrico che riprenderà il 30 aprile da Brescia dopo l’interruzione dello scorso ottobre dovuta ai problemi di salute dell’artista. Pedrini presenterà i suoi più grandi successi sul palco del Water Rats, storico locale musicale londinese dove hanno suonato artisti del calibro di Bob Dylan, Oasis, Alanis Morissette, Mumford & Sons e Katy Perry. La serata verrà aperta dai The Folks, gruppo anglosassone con cui il cantautore duetterà sulle note di “Veronica” e “Che ci vado a fare a Londra?”, quest’ultimo scritto a quattro mani da Pedrini e la band. Il giorno seguente, sabato 28 marzo, il cantautore sarà ospite dell’emittente radiofonica BBC per un’intervista e un live unplugged.
Questo il calendario degli show acustici: il 4 marzo all’Asino che Vola di Roma; il 5 marzo al Modo Ristorante di Salerno;
il 6 marzo al BaRRio di Napoli;
il 7 marzo al Cena con l’Artista di Fontanelice (Bologna);
il 13 marzo al 75Beat di Milano;
il 27 marzo al Water Rats di Londra.
A fine aprile, inoltre, uscirà l’edizione Deluxe dell’ultimo album di Omar Pedrini, “Che ci vado a fare a Londra? – Storie dal pianeta blu”(Universal Music), che conterrà due unplugged e tre brani inediti.
Il cantautore bresciano Omar Edoardo Pedrini, classe 1967, diventa noto al pubblico alla fine degli Anni ‘80 come leader e chitarrista dei Timoria, band per cui firma i testi e le musiche. Nel 1996 comincia parallelamente la sua carriera da solista con il disco musical-letterario“Beatnik”, dedicato ai suoi miti della Beat Generation. Oltre al suo amore per la musica, Pedrini coltiva la sua passione per l’arte, la scrittura e il teatro, infatti, dal 1997 al 2000 è direttore artistico del Brescia Music Art, il festival della contaminazione fra le arti, e nel 2001 scrive il libro di poesie “Acqua d’amore ai fiori gialli” (Stampa Alternativa), oltre a recitare in uno spettacolo sul mito di Orfeo riletto da Dino Buzzati.
Nel 2013 scrive e mette in scena lo spettacolo “Sangue Impazzito” al Teatro Franco Parenti di Milano, che registra il tutto esaurito per un mese. Nel 2004 Omar Pedrini gareggia al Festival di Sanremo con il brano “Lavoro inutile”, aggiudicandosi il Premio Speciale per il Miglior Testo, e pubblica l’album “Vidomàr” che presenta con un tour in tutta Italia, che viene interrotto dalla rottura di un aneurisma aortico che costringe l’artista ad affrontare un delicatissimo intervento cardiochirurgico.
Omar Pedrini è anche un autore televisivo, infatti dal 2004 ha scritto per programmi come “Robin Hood”, “Milano in Musica”, “Nu-Roads” (di cui è anche conduttore), “School of Rock”, “Gamberock”, “Rock e i suoi fratelli” e “POP (viaggio dentro una canzone)”, dal 2014 scrive e conduce programmi televisivi su Sky Arte.
Nel 2011 approda in radio, dove conduce “Contromano” su Rai Isoradio, e firma la title track del film di Pupi Avati “Il figlio più piccolo”.
Da 10 anni Omar Pedrini è anche uno dei docenti del Master in Comunicazione Musicale per la discografia e i media all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 2014 pubblica, per Universal Music, il suo ultimo album “Che ci vado a fare a Londra? – Storie dal pianeta blu”.