Il punto di partenza di questo nuovo incontro artistico è chiaro sin dal titolo: Questa Città, una canzone scritta da i Letti Sfatti, Erri De Luca e Patrizio Trampetti. Si parla di Napoli, Neapolis, capace di trasfigurarsi in tutte le altre città nuove del mondo: Villeneuve, Newtown, Neustadt, Novigrad.
La città unisce la forza della poesia – Erri De Luca – con il vigore della musica – Letti Sfatti con Patrizio Trampetti -. Il risultato è un libro impreziosito dalle foto di Sergio Siano (Il Mattino), con annesso DVD che contiene: “Questa città” (racconto in video di Erri De Luca), il videoclip della canzone, in cui lo scrittore è presente nel doppio ruolo di voce narrante e di protagonista prestando la sua immagine nel video, realizzato interamente in animazione 3D (Produzione Poliovale) e “Come fiori tra i marciapiedi e l’asfalto” (riflessioni, momenti musicali e backstage di Letti Sfatti e Patrizio Trampetti).
Dal libro alcuni frammenti dai racconti dei protagonisti:
Una volta, a Gerusalemme, un signore mi ha detto che quella città era così in comunicazione con il cielo che se facevano una chiamata telefonica non era un’interurbana: era una chiamata locale.
Ho pensato: “chi sa Napoli con quale aldilà può essere collegata da una chiamata locale”. L’Inferno sarebbe solo un suo quartiere di periferia. Gli antichi avevano immaginato la porta degli Inferi presso il lago d’Averno, nei paraggi di Napoli, ma a quel tempo il regno dei morti aveva pochi sudditi e nessun allaccio alla rete dei vivi.
Erri De Luca (brano tratto dal racconto “Questa città”)
Il verde visto dall’alto di questo grande raccordo stradale è raro, è a macchie e sembra divorato come insalata da stormi di uccelli. È un verde bucato e marcio. Le case sono spesso di colori assurdi. Da un po’ di tempo su tutti prevale un giallo melone. Il mondo si muove lontano da qui. Per chi resta dietro la nuca di questa città la cosa più spietata è veder passare le nuvole: si incamminano, si allontanano, non sai mai se vanno in direzione Acerra o in direzione Giugliano.
Jennà Romano (brano tratto dal racconto “Dietro la nuca di Questa città”)
Gli otto piani di un palazzo sembrano sostenuti da una struttura precaria e tribale come se non si trattasse di un palazzo ma di una capanna. Ricordo che in macchina con me una volta Romolo Valli rimase allibito da tale scempio architettonico. Sottolineò il tutto con un frase di Molière: Tutto ciò che non è prosa è versi e tutto ciò che non è versi è prosa. Rimasi tra il basito e l’imbarazzato così per girare pagina, decisi di puntare tutto sull’orgoglio gastronomico-marinaro napoletano e lo portai a pranzo da “ La Bersagliera”
Patrizio Trampetti (brano tratto dal racconto “Villaggio Vomero”)
Testepiene (www.testepiene.it) è un marchio di Graf srl, opera nel mercato nazionale puntando sulla qualità del prodotto e su una competenza ormai consolidata in campo editoriale e della comunicazione strategica. Hanno già pubblicato per Testepiene il giornalista Enrico Varriale (A bordocampo), l’attore-scrittore Gaetano Amato (Il Paradiso può attendere. A volte), il giornalista Marco Mele (Un posto al sole. Il libro).
Le prossime avventure di Testepiene sono: Un Mondo Migliore (audiolibro con le voci di Neri Marcorè e Emilio Solfrizzi), Un pAsto al sole, II ed. (di Patrizio Rispo).
ERRI DE LUCA & LETTI SFATTI
con
Patrizio Trampetti
“ QUESTA CITTA’ “
Ed.Testepiene
Libro + DVD
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