Il 26 febbraio arriva nelle sale “Dancing with Maria”, l’unico documentario italiano in Concorso nella sezione La Settimana della Critica all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Il documentario diretto da Ivan Gergolet vuole essere una narrazione ad ampio raggio su quella che è stata ed è ancora l’arte di Maria Fux, celebre e affascinante danzatrice argentina.
A più di novant’anni, con molte sfide e traguardi alle spalle, Maria Fux non ha perso la vèrve e la grazia che ne hanno fatto una delle grandi stelle della danza. Nella sua casa-studio di Buenos Aires, la danzatrice ha una missione, quella di trasformare i limiti di ognuno in risorse con la danza e la simbiosi con la musica. Nei suoi corsi ballano insieme danzatori di qualsiasi condizione ed estrazione sociale, uomini e donne con malattie fisiche e mentali, tutti alla scoperta di se stessi e degli altri. Perché “la danza è l’incontro di un essere con gli altri”. L’incontro con l’energia e la danza di Maria cambiano la vita di chi l’incontra. Ora, dopo aver sperimentato e trasmesso agli altri per tutta una vita il suo metodo basato sulla percezione dei ritmi interni e sulla simbiosi con la musica, Maria Fux ha preso in consegna un’ultima allieva, forse la più difficile: se stessa.