Christian Petzold dirige Il segreto del suo volto, una pellicola drammatica sui fantasmi della coscienza tedesca, nelle sale dal 19 febbraio.
Nel 1945 Nelly Lenz è un’ebrea sopravvissuta al campo di concentramento. Ad attenderla al suo ritorno c’è l’amica Lene, anche lei ebrea, che la aiuta per il suo prossimo trasferimento in Israele, ma dopo aver recuperato la cospicua eredità che le spetta. Lene propone a Nelly anche la possibilità di una plastica al viso per nascondere le ustioni, ma lei insiste per conservare il proprio volto, seppur sfigurato e non più come prima. Anche perché l’unica preoccupazione per Nelly è quella di riabbracciare il marito Johnny, che in realtà la crede morta : e, anzi, nel momento in cui la rivede, non solo non la riconosce, ma la ingaggia per interpretare se stessa.
Una storia di fede nella fondamentale bontà dell’uomo, un racconto sulla conservazione della propria identità, una vicenda personale, ma prima di tutto nazionale.