“Quota 1222” è il giallo di Anne Holt in uscita il 24 febbraio per Einaudi.
La quota 1222 è quella a cui si trova l’hotel in cui si rifugiano i passeggeri del treno 601 diretto a Bergen da Oslo, che deraglia sui binari ghiacciati tra le Alpi norvegesi durante la più violenta tempesta di neve che si ricordi.
Tra i passeggeri rifugiati nell’albergo in attesa che il tempo migliori, per caso, c’è anche l’ex detective della polizia di Oslo Hanne Wilhelmsen, ormai in pensione e sempre più burbera, adesso che è costretta sulla sedia a rotelle, dopo che un proiettile l’ha ferita alla spina dorsale. Sebbene con la polizia e le indagini abbia chiuso da tempo, quando nell’albergo viene rinvenuto il cadavere di un uomo ucciso, non può che rimettersi silenziosamente al lavoro.
Anne Holt , avvocato, giornalista e dal 1996 al 1997 ministro della Giustizia norvegese, è una delle piú importanti scrittrici di gialli scandinavi. È nata a Larvik e cresciuta tra Lillestrom e Tromsø in Norvegia. Ha vissuto negli Stati Uniti, a Dallas e nel Maine, dove ha frequentato il liceo. Oggi vive a Oslo con la moglie e la figlia, nata nel 2002. Ha lavorato anche come collaboratrice per diversi media e curato una rubrica di calcio, sua grande passione.
Le sue due serie, quella incentrata sui detective Johanne Vik e Yngvar Stubø, nonché quella con protagonista l’ispettore di polizia Hanne Wilhelmsen, hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo. Della prima serie Einaudi Stile Libero ha già pubblicato “Quello che ti meriti” , “Non deve accadere” e “La porta chiusa”; della seconda, “La dea cieca” , vincitore del Premio Riverton per il miglior giallo norvegese dell’anno, “La vendetta,L’unico figlio”, “Nella tana dei lupi”, “Il ricatto”, “La ricetta dell’assassino” e “Quale verità”.