Martin Joubert fa il panettiere nella panetteria del padre. Da sette anni ha lasciato Parigi per la periferia, dove si dice tranquillo e sereno fino alla noia. La sua grande passione è la letteratura e il suo autore preferito è Gustav Flaubert, tanto è vero che, tra un pane impastato e uno sfornato, Martin ascolta sempre France Culture che legge Madame Bovary. L’ironia della sorte vuole che si trasferiscano, nella casa adiacente alla sua, due giovani coniugi dai nomi alquanto bizzarri: Gemma Bovery e Charles Bovery. E Gemma incarna proprio l’eroina bella e insoddisfatta creata da Flaubert.
Anne Fontaine dirige una commedia che è il giusto incrocio tra l’omonima graphic novel di Posy Simmonds e lo spirito autentico del testo flaubertiano.
Con Fabrice Luchini, Gemma Arterton, Jason Flemyng, Isabelle Candelier e Niels Schneider, dal 29 gennaio al cinema.