È in uscita il prossimo 26 gennaio, per Egea Music/ed. Warner Chappell, “Opinioni da Clown” , il nuovo album del cantautore milanese Giangilberto Monti. L’album riassume trent’anni di attività dell’artista, tra cantautorato e comicità. «Un filo sottile che unisce poesia e ironia – racconta Giangilberto Monti – e che da sempre identifica quel mondo del teatro-cabaret milanese che da Dario Fo in poi ha fatto la fortuna di molti artisti».
Giangilberto Monti esordisce a metà degli anni Settanta con brani spiazzanti e provocatori, sperimenta molto sul palcoscenico spaziando dalle ballad al jazz-pop, in una contaminazione di stili e vocalità. Monti ha all’attivo la pubblicazione di una dozzina di album. In “Opinioni da Clown”, disco arrangiato dal torinese Bati Bertolio, compaiono alcuni brani scritti per l’occasione e altri, legati a esperienze e collaborazioni artistiche, composti in passato e mai pubblicati.
Scrittore e chansonnier, Giangilberto Monti compone le prime canzoni intorno a metà degli anni Settanta, e mentre pubblica i primi dischi intraprende una parallela attività teatrale: studia canto con Cathy Berberian, recita con Dario Fo e Franca Rame, e durante gli anni Ottanta scrive testi per diversi comici che frequentano lo Zelig di Milano. Monti vanta anche una lunga collaborazione con la Radio Svizzera Italiana per cui realizza trasmissioni culturali e radiodrammi, vincendo il Prix Suisse nel 2004. Dopo aver messo in scena con la jazzista Laura Fedele il repertorio musicale di Dario Fo (1999-2000), sviluppa un’attività di scrittore e saggista con Garzanti. Nel 2013 Giangilberto Monti pubblica per Egea Music “Comicanti.it”, un doppio album contenente l’intero disco precedente corredato da molti altri brani del cantautorato ironico e un libro che racconta la storia della canzone comica, demenziale e di protesta, firmato con Enzo Gentile. Nel 2014 conduce al fianco di Jenny Alessi la trasmissione storico-musicale Les Chansonniers, negli studi di Lugano della RSI.