A poca distanza dal precedente Ci rivediamo lassù (Mondadori, 2014), torna il francese Pierre Lemaitre con Irène, primo romanzo di una trilogia noir, che sarà in libreria dal 27 gennaio per Mondadori.
Sullo sfondo una Parigi spenta di ogni luce romantica, cupo background di efferati omicidi. Il commissario Camille Verhoeven, felicemente sposato con Irène e in attesa del primo figlio, giunge sul primo luogo del delitto (Courbevoie) dove, davanti ai suoi occhi, si apre uno scenario agghiacciante: ben due cadaveri di donne decapitate e fatte a pezzi.
Seguiranno una lunga serie di crimini orribili e illogici, perché in questi casi una spiegazione logica non c’è. Soprattutto non c’è una spiegazione logica al cosiddetto “metodo Verhoeven” – contestato da stampa, giudice e prefetto – secondo cui il killer starebbe mettendo in scena, con i suoi delitti, delle macabre rappresentazioni ispirate a romanzi noir. Camille viene, dunque, lasciato solo davanti all’assassino. Ma a vincere sarà uno solo.
Una trama originale e diabolica raccontata in maniera tesa e intensa.