Alejandro Jodorowsky torna il 7 gennaio in libreria con una nuova opera, “Tre storie magiche” edita per Feltrinelli.
Il libro si compone di tre racconti volti a trasmettere al lettore messaggi che lo stimolino a migliorare la propria vita, come fossero tre oniriche parabole.
Il primo racconto narra la storia di un bambino che vuole diventare un pompiere e della sua straordinaria fantasia debordante di un bimbo così pure e inevitabilmente superiore al grigio mondo degli adulti, con i suoi rigidi valori e le sue false certezze.
Un uomo maturo che si lascia guidare alla scoperta di sé da una strana bambina con la carnagione azzurra è il protagonista del secondo racconto
Una mosca infelice del suo stato di animale si trasforma progressivamente in uomo nell’ultimo racconto – dal chiaro riferimento kafkiano – e capisce l’errore di non aver apprezzato la propria autentica natura.
Alejandro Jodorowsky, nato nel Cile del Nord nel 1929, figlio di immigrati ebreo-ucraini, si è trasferito a Parigi nel 1953. A Parigi ha fondato con Fernando Arrabal e Roland Topor il movimento di Teatro Panico
Jodorowsky è drammaturgo, autore di romanzi e di libri di fumetti, ma la sua notorietà di si deve soprattutto ai suoi film, quali “Il paese incantato”, dall’omonima opera di Arrabal, “El Topo”, “La montagna sacra”, “Santa sangre-Sangue santo” e “Musikanten”.