“La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin” è il romanzo di esordio, in uscita il 7 gennaio, di Enrico Ianniello.
Isidoro nasce in uno sperduto borgo della provincia di Avellino, con una dote tutta speciale: fischietta come un uccello. La sua infanzia trascorre felice tra l’amore per i suoi stravaganti genitori e quello per Marella, una bellissima bambina spastica con cui comunica a parole stentate e molti cinguettii. I migliori amici di Isidoro sono un merlo indiano e un operaio con il sogno di fondare una rivoluzione di classe sul talento fischiante del bimbo.
In poco tempo però le cose cambiano radicalmente: la rivoluzione fallisce, Marella si trasferisce a Napoli e i genitori di Isidoro muoiono a causa al terremoto dell’Ottanta.
Portato in orfanotrofio e privato definitivamente della parola a causa del trauma, Isidoro viene salvato da Enzo, il cieco del paese, con cui Isidoro va a Napoli. La scoperta che anche la cecità di Enzo, come la perdita della parola di Isidoro, deriva da un grande dolore, una delusione amorosa, crea un forte legame tra i due e dà a entrambi la forza di ricominciare.
Nato a Caserta nel 1970, attore Enrico Iannello si è formato nella scuola di Toni Servillo ha lavorato per il cinema – sarà uno dei protagonisti del nuovo film di Nanni Moretti – e la tv.