“La casa di tutte le guerre” è il romanzo di Simonetta Tassinari in uscita il 15 gennaio per Corbaccio.
Un romanzo della memoria che riporta a quando le estati duravano tre mesi e Silvia le trascorreva in Romagna dalla nonna inglese, donna altera per tutti “la signora”, per tutti tranne che per la nipote che amava teneramente ricambiata. Centro della storia è l’estate del 1967 quando l’idillio delle belle giornate estive viene rotto dalla scoperta sconvolgente che Silvia fa insieme all’amica Lisa, figlia del balordo del paese.
Simonetta Tassinari è nata a Cattolica ed è cresciuta tra la costa romagnola e Rocca San Casciano, sull’Appennino. Vive da tempo a Campobasso, in Molise, dove insegna Storia e Filosofia in un liceo scientifico. Prima di scrivere La casa di tutte le guerre ha attraversato diversi generi, dalla sceneggiatura radiofonica alla saggistica storico-filosofica, dal romanzo storico al romanzo brillante, pubblicando, tra gli altri, per Giunti ed Einaudi scuola. Ha vinto il Premio «Il Pungitopo» e il Premio di narrativa italiana inedita, e ha collaborato con giornali e riviste.