LIBRI/NOVITA’: BeccoGiallo editore ricorda Paolo Borsellino a vent’anni dalla strage di via D’Amelio

A 20 anni dalle terribili stragi di Capaci e via D’Amelio, BeccoGiallo editore, che si distingue nel panorama editoriale italiano per i suoi sempre splendidi fumetti d’impegno civile, ricorda quei tragici momenti e le figure eroiche di Falcone e Borsellino con “Paolo Borsellino. L’agenda rossa”, in libreria dal prossimo 11 luglio.

Il 23 maggio 1992, all’ospedale Civico di Palermo, Paolo Borsellino abbraccia il suo amico Giovanni Falcone per l’ultima volta, prima che muoia. Agli occhi dell’opinione pubblica, Borsellino diventa l’erede naturale di Falcone, e la prossima vittima designata di Cosa Nostra. Dopo neppure due mesi, il 19 luglio 1992, un’auto bomba carica di tritolo stronca la vita del giudice Borsellino e della sua scorta davanti alla casa della madre. L’agenda rossa sulla quale appuntava scrupolosamente ogni scoperta dopo la morte di Falcone sparisce dal luogo dell’attentato. In una foto si vede il maggiore dei carabinieri Giovanni Arcangioli allontanarsi con la borsa del giudice poco dopo l’esplosione.
Chi voleva l’agenda rossa? Cosa accadde in quei 57 giorni che vanno dalla Strage di Capaci alla Strage di Via D’Amelio? Chi poteva trarre vantaggio dalla sua morte?
A condannare a morte Borsellino sono state le sue ultime, affannose indagini sulle trattative Stato-Mafia?
“Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.” – Paolo Borsellino

“Paolo Borsellino. L’agenda rossa”
Edizioni BeccoGiallo
Collezione Biografie
128 pagine, 14.00 euro

Giacomo Bendotti: sceneggiatura e disegni, sceneggiatore per cinema e radio, già autore per BeccoGiallo di “Giovanni Falcone”.

main.beccogiallo.net

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