“PEANA FOR MY FATHER” è il nuovo singolo di GASPARE BERNARDI estratto da Cor’n Connexion

Il singolare e poliedrico musicista e poeta (“un antenato del post-moderno” come lo definì F. Cernaz)
apprezzato da artisti come Jodoroswsky, Agosti, Battiato ecc… per il suo lavoro di ricerca ancestrali, dopo due album di canzoni ed un lavoro letterario alle spalle, da ora alla luce uno splendido disco con il suo corno, strumento dal suono evocativo e misterioso, giusta metafora della sua poetica.

L’evocativo ed inconfondibile suono del corno si veste di situazioni ed armonie inedite, producendosi in immagini musicali sospese nel tempo e nello spazio, cariche di poesia e sensazioni, naturalmente affini all’animo umano. Gaspare Bernardi realizza un’opera originale e semplice, che riesce ad emozionare.
Gaspare Bernardi, nato e cresciuto in un piccolo centro in bilico tra Toscana ed Emilia, sugli Appennini, ha sviluppato una poetica fortemente legata a questi luoghi, alla libertà e alla semplice emozione che evocano, che nel corso del tempo si è poi arricchita attraverso esperienze umanistiche, letterarie e poetiche traducendosi, infine, in una sua formula peculiare fatta di parole, immagini e suoni. E proprio col suono del corno, iniziato a studiare perché così vicino al suo mondo, si sono sviluppate situazioni sonore inedite e fortemente evocative.
Bernardi non è nuovo all’esperienza discografica, avendo già pubblicato due splendidi album di canzoni ed incrociato nella sua ricerca grandi della musica o della cultura spesso, in un modo o nell’altro, presenti nei suoi lavori o al suo fianco in live performance come quelle con M. Gazzè, G. L. Ferretti, ecc… ma l’idea che è sfociata nel progetto Cor’n Connexion è fortemente legata alla filosofia del cantautore e poeta, che grazie al suono del corno riesce a scrivere immagini musicali incredibilmente vivide e presenti, emozionanti. Accostato e supportato da suoni ora elettronici, ora jazzati, ora dal sapore pop, lo strumento di Gaspare Bernardi si rivela sempre attuale, centrale, assoluto protagonista mai invasivo. Un album da fruire lasciando fluire i sensi, perché la musica racconta storie da ascoltare e da vivere lasciando scorrere le suggestioni sonore così simili, per altro, alle sue affabulazioni poetiche (Sulla Linea tra gli Emisferi 2001 – Interludia 2010). Mentre nei suoi precedenti lavori sono numerose le illustri collaborazioni (Paolo Fresu, Vincenzo Zitello, Marco Tamburini, Flavio Cucchi, Achille Succi, ecc…), in questo album si aggiungono, più opportunamente, ai fedeli del suo gruppo base “Gaiber Project”, Giamba Giorgi, Lele Leucci e Pegàl, le sole, ma altrettanto significative partecipazioni di Giorgio Li Calzi e Sarita, che hanno saputo supportare il suono del corno senza snaturarlo, ma anzi esaltandolo con sfumature e tratteggi originali e insoliti. Un album da ascoltare e da sentire, con tutti i sensi ed in tutti i sensi. Un lavoro che con l’ultimo libro uscito segna una tappa significativa di un lungo percorso che emerge da i numerosi riconoscimenti in premi e contesti letterari e musicali, oltre che da centinaia di articoli sui maggiori quotidiani, riviste specializzate, magazine, radio e tv.

Ufficio stampa
PROTOSOUND POLYPROJECTwww.protosound.net
L’ALTOPARLANTEwww.laltoparlante.it

Leave a Reply