E’ in libreria da pochi giorni, edito da Rizzoli (nella collana BUR 24/7), IL GRANDE LIBRO DEL ROCK (E NON SOLO) di MASSIMO COTTO.
Dal rock al pop, dal jazz al soul, dalla canzone d’autore a quella psichedelica, rap, punk, fino alla chanson francese: c’è tutta la musica che si possa desiderare in questo almanacco di suoni e visioni, che offre una manciata di curiosità e primizie per ogni giorno dell’anno. Ma in queste pagine c’è anche molto altro. “Ho sempre pensato – dice Massimo Cotto – che esista un lennoniano campo di fragole dove gli amanti del rock possano fare un picnic con certe frange del cinema, della poesia, della letteratura, del teatro, della pittura, dello sport. Non si vive di un solo respiro, ma di polmoni diversi.” In un lunario di vere prelibatezze, i grandi che hanno fatto grande la musica con le loro storie, le leggende, le canzoni, gli album imperdibili e i concerti convivono accanto alle tele di Schifano, ai fumetti di Bonvi e Pazienza, alla comicità di John Belushi, ai record di Marco Pantani. Il risultato sono 999 voci che in 365 date racchiudono il mondo della musica, la sua cultura, il mood.
Giornalista, scrittore, conduttore radiofonico e autore televisivo, Massimo Cotto è nato ad Asti il 20 maggio 1962. Giornalista professionista dal 1995, ha lavorato a lungo nei quotidiani e collaborato con le principali riviste italiane (Espresso, Epoca, Europeo, Max, Capital, Amica, Marie Claire, Grazia, Jam, Rockstar, Mucchio, Tutto, Radiocorriere, Velvet) e internazionali (l’americana Billboard, la tedesca Howl!). Ha diretto per due anni (2004-2006) Rockstar, lanciato Trax ed è stato direttore editoriale di Groove, Punk e Rocksound. Ha scritto, curato o tradotto oltre 30 libri di argomento musicale, due romanzi e un libro di racconti. Per vent’anni ha lavorato in Rai come conduttore di programmi radiofonici e televisivi. Per quattro anni è stato responsabile artistico di Radiouno. Nel 2003 ha condotto Rondò su Radio 24. Dal 2007 al 2010 ha lavorato a Radio Capital.
Ha fatto parte della giuria di qualità alla 53a edizione del festival di Sanremo e della Commissione Artistica che ha scelto per la Rai i giovani della 56° e della 60° edizione. È stato anche per due anni direttore artistico di Sanremolab e presidente della Commissione dell’Accademia della Canzone di Sanremo. Nel 2010 è stato autore e selezionatore sia per il festival di Sanremo che per il festival di Castrocaro.
Attualmente lavora per Max ed è direttore artistico del Premio De Andrè, di Astimusica e de La canzone del sole, Premio Silvi città di Mogol.