L’Evoluzione Delle Ombre è il disco che Mescal pubblica e Universal distribuisce dei TILT,
gruppo emiliano che come un funambolo dallequilibrio invidiabile
si muove sulla linea di confine che separa il pop dal rock Quasi una zona franca per
Luca Ferro (voce), Marco Montanari (chitarra), Luca Vineti (chitarra), Roberto Pinotti (basso) e Paolo Riva (batteria).
Richiami sonori riconducibili a Coldplay, Radiohead, Divine Comedy, Blur la quintessenza del pop sound made in UK
nonostante i quattro gruppi sopra citati vengano sempre definiti rock band. Ed è proprio qui il nocciolo della questione;
quellombra che si evolve tra il suono e lemozione che genera è sempre difficilmente classificabile.
Lombra che copre e ingloba parte della musica dautore italiana e si evolve attraverso il linguaggio attuale:
più essenziale e meno aulico rispetto al passato; diretto e senza lormai desueta solennità.
Ombre che non intaccano né la bellezza del timbro vocale di Luca Ferro né la freschezza musicale dei TILT!
Per molti una conferma, dopo labbondante assaggio radiofonico di Paura Mai, brano scritto con la complicità di Mao,
che in parte firma anche il nuovo singolo Come Se.
Per altri, ci auguriamo, una bella sorpresa senza ombra di dubbio.
I TILT hanno composto 11 tracce per parlare di come ci si sente, di quello che si sente;
di quello che cè e di quello che quasi non ricordiamo;
di un cielo che ha più scie chimiche che nuvole; di una crisi che ha colpito tutti e trucidato larte e i suoi derivati;
di un mondo che corre e non sempre il fiato per rincorrerlo è sufficiente;
di scelte non sempre felici prese, e di occasioni fantastiche perse