Enrico Nigiotti, a marzo quattro date instore poi l’apertura al tour di Gianna Nannini

Enrico Nigiotti_foto di Chiara Mirelli_9293_1_M

Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, Enrico Nigiotti presenta il suo disco “Qualcosa da decidere”(Go Wild/Universal) in quattro date instore:
martedì 3 marzo alla Feltrinelli di Genova (via Ceccardi, 16 – inizio ore 18.00)
mercoledì 4 marzo alla Feltrinelli di Torino (Stazione Porta Nuova – inizio ore 18.00)
lunedì 9 marzo alla Feltrinelli di Verona (via Quattro Spade, 2 – inizio ore 18.00)
mercoledì 11 marzo alla Feltrinelli di Roma (via Appia Nuova 427 – inizio ore 18.00).

Dal 4 maggio, inoltre, il cantautore toscano aprirà i concerti di HITALIA.ROCKS, il nuovo tour di Gianna Nannini, che, in dieci date, toccherà tutta la penisola.

“Qualcosa da decidere” è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming si compone di dieci tracce pop con forti contaminazioni blues, è stato anticipato in radio dall’omonimo brano con cui il cantautore toscano ha partecipato al 65esimo Festival di Sanremo.
Enrico Nigiotti, classe 1987, è un cantautore e chitarrista livornese. Per anni viaggia tra Livorno e Roma seguendo alcune masterclass di chitarra e migliorando il suo stile. Nel 2008 avviene l’incontro con Caterina Caselli e pubblica un primo singolo prodotto da Michele Canova, che vede la partecipazione straordinaria di Elisa in qualità di arrangiatrice dei cori. Dopo la partecipazione del 2009 al talent “Amici”, il 26 marzo 2010 pubblica con Sugar il suo primo album d’inediti “Enrico Nigiotti” e successivamente inizia un tour promozionale in tutta Italia. Dopo la fine del contratto, Enrico si dedica per un paio d’anni allo studio e alla scrittura di nuovi brani e nell’ estate del 2012 conosce Adele Di Palma (manager di Fabrizio De André, Ivano Fossati, Gianna Nannini) e Brando (Emma Marrone,Modà, Nesli) che diventeranno rispettivamente la sua manager e il suo produttore.

About the author:

. Follow him on Twitter / Facebook.

Leave a Reply